Regali del Cammino

Non sono ancora partita, ma già sono arrivate le prime sorprese di questo Cammino… La prima è stata sicuramente Stefano. Un paio di mesi fa, quando l’idea di intraprendere questa avventura mi è venuta in mente, l’ho chiamato perché sapevo che aveva già percorso la Via Francigena dal Monginevro a Roma e sapevo che sicuramente doveva essersi procurato informazioni e liste di ospitalità. L’ho chiamato per avere informazioni, insomma! E invece che mi dice? “Che bello! Ti va se ti accompagno dal Monginevro a Roncisvalle?” E come no?! È vero che sul Cammino è bello essere soli e liberi di gestirsi come ci pare, scegliere che fare un passo dopo l’altro e che non si è mai soli, ma avere con me un amico per un tratto così lungo l’ho subito visto come un dono, prezioso e inaspettato, la possibilità di condividere emozioni e pesi. E Stefano è stato da subito un grande aiuto: con il suo entusiasmo e la voglia di fare subito suo il nostro viaggio mi ha aiutata a trovare più informazioni, stimolata a studiare varianti, e ha supplito alle lacune che avevo lasciato, mettendo ordine nella documentazione e raccogliendo note storiche e culturali. Non siamo ancora partiti e già mi chiedo come avrei fatto senza di lui!
Un altro dono, ancora più inaspettato, me l’hanno fatto Katia e la sua famiglia: si stanno preparando per affrontare tutti e 4 insieme il Cammino di Santiago nel 2015 e hanno letto da qualche parte della mia partenza fra 11 giorni. Abitano vicino a Mortara, a pochi passi dal percorso della Francigena e mi hanno invitata a trascorrere a casa loro la mia seconda notte in Cammino. Come dire di no e come spiegare a parole la bellezza e il valore di un gesto così spontaneo e generoso? Non lo so… So solo dire grazie… E mi viene anche un po’ da sorridere: sono partita con l’idea di andare a ringraziare e ancora non so per quante cose, persone, sorrisi, emozioni come questi dovrò ringraziare quando sarò arrivata a destinazione!

E intanto mancano 11 giorni… Settimana prossima a quest’ora, probabilmente, avrò già fatto lo zaino… Per ora mi limito a oscillare fra il timore e l’entusiasmo esondante… Meno male che domani torno a scavare, devo tenere occupate le mani…almeno per qualche altro giorno!

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