Gli ultimi due giorni ci hanno visti attraversare la Rioja, regione autonoma il cui territorio è caratterizzato da vigneti sterminati e enormi campi di grano. Ieri il cielo era blu e senza fine, con un sole impietoso che ci ha reso dura la vita mentre percorrevamo i 30km che separano Logrono e Najéra. La lunghezza della tappa e il calore hanno messo a dura prova molti pellegrini, che sono arrivato malconci a Najéra, dove ci aspettava una squadra di carinissimi hospitaleri italiani, fra cui Nino, che mi aveva scritto qualche giorno fa.
Già ieri sera, però, si è scatenato un signor temporale, che è continuato per buona parte della notte, con un ultimo scroscio questa mattina alle 5:30, poco prima della nostra partita per Granon. Nonostante gli acciacchi stiano rendendo difficile il Cammino di molti, pare che ci tengano tutti a spaccarsi definitivamente, così si arriva alla fine della tappa con la più classica delle corse al posto, ma fortunatamente molti si sono fermati a Santo Domingo de la Calzada … E stasera si festeggia l’Apostolo!
Se a Granon vedete il cura Paxi per favore me lo salutate e gli dite di Paola?
Ciao e buen camino!!
In nessun’altro albergue mi sono sentito Pellegrino come a Granon….e’ qualcosa di speciale…buen camino
Chi si rivede! Nino Giaco e signora 🙂 Fu lui a “convincermi” a fermarmi li l`anno scorso. Se leggono, un grande abbraccio dal Giappone.
p.s. scusate gli accenti, ma sto usando una tastiera giapponese… cercate di capire 🙂