Archivi categoria: Amici

Da Manta (CN) a Santiago su una trike con Fabrizio

“Fabrizio vs. Santiago” è il progetto di Fabrizio Bellino, un ragazzo di 41 anni di Manta (CN), che a 35 anni è stato colpito da un ictus e ora deve convivere con un’emiparesi destra. Fabrizio è partito qualche giorno fa a bordo di una trike (una bici a tre ruote che può guidare da posizione semi-sdraiata), dopo una lunga preparazione fisica e psicologia. Oggi si trova dalle parti di Avignone e procede spedito verso ovest.

Fabrizio a bordo della sua trike

Se volete seguire la sfida di Fabrizio Bellino, potete collegarvi al suo sito: www.fabriziobellino.altervista.org oppure partecipare al gruppo Facebook dove sta pubblicando le foto e gli aggiornamenti sul suo viaggio.

Intervento su Unomattina Estate Dolce Casa 07/08/2014

Ieri mattina, grazie a Cristina Menghini, presidente dell’Associazione Camminando sulla Via Francigena, ho partecipato con un breve intervento in diretta alla trasmissione di Raiuno Unomattina Estate Dolce Casa. Chi volesse vedere la registrazione della puntata, la può trovare a questo link!

Buon rientro… Buen Camino!

Cammina.

Hai un appuntamento…
Ma non sai con chi.

Forse con te stesso…

Cammina.

Con il caldo o con il freddo
Con il sole o la tempesta
Con la gioia o la pena,
Il sorriso o le lacrime,

Cammina.

Attraverso i ricchi incontri
E il tempo della riflessione,

Cammina.

Il sentiero è la tua speranza,
I tuoi passi sono le tue parole,
La fatica, la tua preghiera,
L’orizzonte il tuo obiettivo.

Cammina.

Perché qui la terra
diventa il tuo Cammino.
Oggi
Tu sei te stesso:

Pellegrino.

(Poesia letta a casa di Renée e Paul)

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Intervista con Andrea Turchi

Oggi Andrea Turchi, amico conosciuto attraverso questo potente mezzo che è internet ormai un anno fa, ha pubblicato sul suo blog un’intervista in cui mi ha chiesto di parlare un po’ del mio viaggio, che ormai è cominciato… Cliccando qui potete leggere l’intervista!

Ringrazio Andrea per lo spazio, l’attenzione e il sostegno che mi ha regalato e vi auguro buona lettura!

Il sito Camminando.eu

In questa pagina, dedicata alle attività di alcuni amici, vorrei dare particolare risalto al sito dell’Associazione Amici del Cammino di Santu Jacu: www.camminando.eu.

camminando

Vi consiglio di visitarlo, in parte perché è l’unico sito dove troverete le informazioni aggiornate e ufficiali sul Cammino di Santu Jacu in Sardegna. Come alcuni sanno, collaboro da diversi anni alla realizzazione di questo progetto e lo scorso novembre ho avuto il privilegio di percorrerne una parte a piedi. Il video di quella settimana meravigliosa potete vederlo qui sotto.

Ma il Cammino di Santu Jacu non è l’unica cosa che troverete su quel sito: ci sono informazioni aggiornate costantemente anche su altri Cammini italiani, sui Cammini in Francia, Spagna e Portogallo; elenchi di albergues, istruzioni per raggiungere i principali punti di partenza per i Cammini, eccetera… insomma, è una miniera d’oro da esplorare!

Guida al Cammino di Santiago per tutti: sostieni FreeWheels

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Progetto di mappatura dei percorsi e di censimento delle strutture ricettive e di servizio del Cammino di Santiago de Compostela, da Saint Jean Pied de Port a Finisterre, finalizzato alla realizzazione di una Guida al Cammino di Santiago, per tutti, rivolta a persone con disabilità fisica o sensoriale.

Come nasce questo progetto?

Pietro Scidurlo, 36 anni, di Somma Lombardo (Varese), disabile motorio dalla nascita, percorre negli anni 2012 e 2013 il cammino di Santiago, da Saint Jean Pied de Port a Santiago de Compostela con una handbike, terminando il cammino a Muxia e Finisterre. Queste esperienze lo hanno convinto dello straordinario contributo che il Cammino può dare alla formazione e consolidamento del carattere, dell’aiuto che si può ricevere per il superamento dei problemi personali e di relazione.
Matura quindi il progetto di creare una guida che offra tutte le informazioni necessarie a far sì che persone con disabilità possano realizzare l’esperienza del cammino di Santiago, nel rispetto delle loro esigenze.

A chi è rivolto?

A persone portatori di una disabilità a vario titolo: disabili motori, non vedenti, ipovedenti, audiolesi. Ma la guida conterrà informazioni utili a persone che soffrono di una riduzione permanente dell’autonomia a causa di malattie o di condizioni fisiche particolari: celiaci, diabetici gravi, diallizzati, anziani con ridotte capacità fisiche. Estendendo l’accezione del termine “disabile” ci si intende rivolgere infine anche a persone che non sono in grado di portare pesi per problemi alla colonna vertebrale, ad anziani e genitori che intendono portare con sé figli in tenera età.

Cosa verrà realizzato?

Verrà realizzata una guida in forma cartacea contenente le indicazioni di 3 percorsi:
– uno corrispondente al cammino classico, segnato con le frecce gialle
– uno su strade asfaltate, per chi si muove con handbike o ausili simili
– uno su un percorso misto, comprendente sterrati, utilizzabile da chi si muove con carrozzine autospinte, carrozzine elettriche ecc.
Verranno censite e segnalate le strutture ricettive lungo il cammino per verificarne l’accessibilità da parte di disabili.
Verranno individuate le strutture e i servizi di ausilio principali (fontane, bar, trattorie, farmacie, supermercati, ambulatori medici, ospedali, officine ortopediche, ecc.)
Saranno rese disponibili le tracce GPS dei tre percorsi, complete dei waypoint delle strutture e dei servizi censiti.

Chi realizzerà il progetto?

FREE WHEELS ONLUS, un’associazione di utilità sociale senza fine di lucro che ha lo scopo di divulgare, sensibilizzare e dare vita a iniziative in grado di abbattere le barriere sia mentali sia fisiche, verso persone con disabilità.
L’associazione si propone di incentivare lo sviluppo dell’indipendenza fisica e sociale di ragazzi disabili, sostenendoli sia moralmente che psicologicamente. FreeWheels Onlus opera non solo sulla mappatura di percorsi ed itinerari per persone con disabilità, ma è altresì attiva nelle scuole per sensibilizzare ragazzi e futuri professionisti sull’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali verso le persone diversamente abili. www.freewheels.it.
TERRE DI MEZZO EDITORE nasce nel 1994 come giornale di strada, facendo informazione sociale. Tra i primi libri pubblicati, nel 1999 la Guida al Cammino di Santiago de Compostela, giunta alla settima edizione (oltre 50.000 copie distribuite). Oggi Terre di mezzo è l’editore di riferimento per le guide ai Cammini storici e di lunga percorrenza, con la collana Percorsi dedicata a chi viaggia a piedi e in bicicletta. Negli anni ha pubblicato le guide a tutti i cammini per Santiago ed ai principali cammini in Italia. www.percorsiditerre.it.

La guida sarà solo su carta? E quando sarà disponibile?

Il primo obiettivo del progetto è rendere disponibile nella primavera 2015 la guida in formato cartaceo. Successivamente lavoreremo per realizzare una app per smartphone e tablet, una versione in formato testo per non vedenti e ipovedenti. E ancora un’eventuale versione in lingua inglese e spagnola.

Si potrà avere una guida anche per altri cammini?

La realizzazione del presente progetto è considerata una prima tappa, alla quale seguiranno altri progetti tesi a rendere accessibili ulteriori itinerari di lungo percorso, in Italia e in Europa: la Via Francigena da Canterbury a Roma, il cammino di Francesco ecc.

IL PROGETTO HA BISOGNO DEL TUO SOSTEGNO

Perché?
Questo è un progetto basato sul lavoro volontario e gratuito di un gruppo di persone che sostengono l’attività di Pietro e di Free Wheels. Comporta però alcune spese vive: attrezzature informatiche, noleggio di un auto, spese di autostrada e benzina, spese di vitto e alloggio per le due spedizioni previste nei mesi di aprile (5 persone per 30 gg.) e luglio (5 persone per 45 gg), spese di aereo per le persone che si alterneranno durante la rilevazione del percorso. Questi costi ammontano per Free Wheels a oltre 20.000 €

Cosa posso fare per sostenere il progetto?
Puoi contribuire nella misura e con il metodo che preferisci. Noi ti proponiamo questo sistema: acquista in prevendita da Terre di Mezzo una o più copie della guida, per te, per fare un regalo a un amico. Il costo complessivo è di 24 €, dei quali 20 € per la guida e 4 per le spese di spedizione. Puoi versare questo importo con le seguenti modalità:

Free Wheels Onlus, Corso Europa 18/20 – 21019 SOMMA LOMBARDO (VA)

IBAN IT 70 D 02008 50560 000102494094

Causale: DONAZIONE PER PROGETTO SANTIAGO PER TUTTI

indicando i seguenti dati:

Cognome e nome
Indirizzo
Città
Provincia
email
n. copie acquistate

Per sicurezza dovrà essere mandata una email a info@freewheels.it con la copia della ricevuta di versamento oppure con i dati completi di chi ha effettuato il versamento. I tuoi dati saranno girati a Terre di Mezzo che, quando uscirà la guida (primavera 2015), te ne spedirà una copia al tuo indirizzo.
Riteniamo che sia un sistema di sostegno semplice ed efficace. Tieni conto che la guida, pur essendo scritta con particolare riferimento ai disabili motori e sensoriali, sarà utilizzabile da tutti viste le moltissime informazioni cartografiche sui cammini descritti, sulle strutture di alloggio, sui servizi a disposizione dei pellegrini, sulle tracce GPS messe a disposizione.

Puoi inoltre effettuare un contributo volontario dell’importo che vuoi utilizzando le coordinate bancarie che ti abbiamo indicato.

Ci sono altri modi, oltre all’acquisto della guida, per collaborare al progetto?
Sì, i modi sono diversi. Organizzare una presentazione del progetto, diffonderlo ad associazioni, enti, società che possono essere interessate, che ritieni particolarmente sensibili ai problemi legati alla disabilità. Puoi procurarci il sostegno di qualche azienda o di privati in grado di dare al progetto un contributo finanziario, anche piccolo. Se sei pellegrino o pensi di andare quest’anno sul cammino di Santiago puoi aiutarci a testare alcuni tratti del percorso, a verificare alcune informazioni delle quali possiamo non essere sicuri.
Ma di queste cose puoi parlarne direttamente con Pietro scrivendogli all’indirizzo info@freewheels.it pietro.scidurlo@gmail.com o telefonandogli al n. 340.3914360, dalle 8 alle 20 dei giorni feriali. Se mandi un SMS verrai prontamente ricontattato.

Ci vediamo il 24 aprile per un aperitivo camminante?

Da pochi mesi è nata, a Segrate, un’associazione che ha creato uno spazio di condivisione e di sport che prima non esisteva in questo ridente paesino della cintura milanese, tagliato da larghe strisce d’asfalto. Si tratta dell’Associazione Progetto in Movimento. Direte voi… e quindi? Quindi vi scrivo per proporvi di passare dal leggere qualche notizia sul mio prossimo viaggio, a vederci di persona, cogliendo l’occasione per bere e mangiucchiare qualcosa insieme. Infatti, l’Associazione Progetto in Movimento mi ha invitata a animare uno degli incontri del giovedì del loro caffé culturale, parlando un po’ del Cammino di Santiago, in generale e del viaggio a cui mi sto preparando, in particolare.

Che cosa sarà questo aperitivo? Sarà un’occasione particolarmente buona per coloro che vogliono raggiungermi per camminare per qualche chilometro o per qualche tappa insieme, per capire meglio come sarà l’organizzazione e come occorrerebbe prepararsi (sempre che non lo sappiano già!). Sarà un’occasione particolarmente buona per coloro che vogliono semplicemente passare un po’ di tempo insieme a chiacchierare di un argomento che ci piace, senza tanti formalismi, ma in amicizia e condivisione, magari raccontandosi qualcosa dei viaggi fatti e sognati. Sarà anche un’occasione buona, per chi vorrà, di mangiarsi insieme una pizza (anche gluten-free) dopo aver condiviso l’aperitivo. Soprattutto, chi mi conosce lo sa, sarà un’occasione per farci quattro risate insieme.

Che cosa non sarà questo aperitivo? Non sarà una conferenza. Introdurrò l’argomento, per chi non lo conosce, cercando di essere breve e leggera. Non sarà un monologo: non ci sarà una cattedra né una relazione da ascoltare. Ognuno potrà fare domande e ricevere o darsi risposte, da me e dagli altri presenti.

Non so se vi ho convinti, ma nel caso, sappiate che sarò felicissima di vedervi di persona! Quindi, ecco cosa dovete segnarvi:

Giovedì 24 Aprile 2014, ore 18:30

Associazione Progetto In Movimento ASD e Culturale

via Papa Giovanni XXIII, 9 – Segrate (MI)

Potete partecipare liberamente (ossia presentarvi senza avvisare), oppure comunicarmi prima la vostra presenza al solito indirizzo mail: sara.pellegrina@gmail.com . Se poi vi va la pizza, allora, vi chiederei proprio di comunicarmelo via mail, fermo restando che se sarete colti da un’improvvisa voglia di pizza durante l’aperitivo, sarete i benvenuti!

Ecco il volantino dell’evento!

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Buon Cammino, Cesare!

Domenica scorsa, mentre me ne andavo in giro per il nord Italia con mio marito a vedere i Campionati Italiani di Corsa Campestre, mi arriva una mail da una persona che non conoscevo. Si trattava di Cesare, un pellegrino che, grazie alle indicazioni ricevute dagli amici di pellegrinibelluno.it, è riuscito a contattarmi. Cesare, come me, voleva partire pellegrino per Santiago de Compostela iniziando il Cammino da casa. Lui abita a Corsico, un paese della cintura milanese, quindi il suo percorso non sarebbe stato molto diverso dal mio e desiderava trovare qualche indicazione proprio sull’itinerario da seguire, così gli ho suggerito di dare un’occhiata qui sul blog e abbiamo fissato un appuntamento per incontrarci di persona.
Così, venerdì scorso, ho avuto il grande piacere di pranzare con Cesare, che oggi è partito per il suo Cammino: era già pronto, aveva ritirato la Credenziale durante una cerimonia organizzata dalla Confraternita di San Jacopo de Compostela qui a Milano, gli ultimi acquisti erano stati fatti…insomma, era già un pellegrino! Il suo Cammino sarà un po’ particolare: Cesare ha fatto voto di povertà e quindi viaggia con una tendina e si prepara ad affrontare il Cammino in modo semplice, completamente abbandonato a quello che gli manderà la Provvidenza. Se tutto andrà secondo i suoi programmi, spera di arrivare a Santiago, a Dio piacendo per la fine di maggio, più o meno quando io starò valicando, a Dio piacendo, il Monginevro. Non posso che augurare a questo pellegrino speciale e coraggioso un buon Cammino di cuore… Che il sole splenda su di te e il vento ti sospinga gentile. E anche a Cesare, come feci con Alessandro qualche anno fa, vorrei dedicare la benedizione che tutti i pellegrini ricevono a Roncisvalle, dopo aver varcato i Pirenei:

“O Dio, che portasti fuori il tuo servo Abramo dalla città di Ur dei Caldei, proteggendolo in tutte le sue peregrinazioni e che fosti la guida del popolo ebreo attraverso il deserto, ti chiediamo di custodirci, noi tuoi servi, che per amore del tuo nome andiamo pellegrini a Santiago de Compostela.
Sii per noi compagno nella marcia,
guida nelle difficoltà,
sollievo nella fatica,
difesa nel pericolo,
albergo nel Cammino,
ombra nel calore,
luce nell’oscurità,
conforto nello scoraggiamento e fermezza nei nostri propositi,
perché con la tua guida giungiamo sani e salvi al termine del cammino e, arricchiti di grazia e di virtù,
torniamo illesi alle nostre case, pieni di salute e di perenne allegria”

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Rotellati verso il Cammino di Santiago

Ieri, grazie all’invito di Pierpaolo Scabbiolo, conosciuto un po’ per caso su Facebook, ho avuto il piacere di incontrare un gruppo di nuovi amici che coltivano, come me, un sogno un po’ folle. Si tratta dei Rotellati, un’associazione senza fini di lucro milanese appena nata, ma con un sogno impegnativo da portare avanti. I fondatori dell’associazione sono Marco Dell’Infante, Luigi Resovi e Pierpaolo Scabbiolo, tre ragazzi che, come tanti di noi, vogliono percorrere il Cammino di Santiago fino alla tomba dell’Apostolo. Ma per loro la sfida è ancora più complicata che per la maggioranza dei pellegrini. Infatti, loro saranno costretti a percorrere il Cammino su una sedia a rotelle, affrontando ogni giorno problemi medici di non poco conto, oltre alle difficoltà fisiche imposte dall’esperienza di un Cammino lungo 800 km.

Per poter realizzare il loro sogno, quindi, i Rotellati hanno pensato di mettersi insieme e di sognare in grande: il primo obiettivo è raccogliere il necessario per produrre delle apposite sedie a rotelle, pensate per affrontare sterrati e dislivelli impegnativi con la sola forza delle braccia. Oltre alle sedie, però, saranno costretti a farsi seguire da almeno un camper adeguatamente attrezzato per sopperire alle necessità mediche che i ragazzi devono fronteggiare ogni giorno, garantendo loro anche un alloggio con caratteristiche igieniche elevate per scongiurare il rischio di infezioni. Insomma, l’impresa non è di poco conto e loro ci mettono anche il carico da 90, aggiungendo a tutto questo lo spirito di servizio, che li spinge a mettere poi a disposizione le attrezzature per coloro che, nonostante problemi di disabilità fisica, vorranno seguirli per andare a trovare San Giacomo a Compostela.

Molti di coloro che seguono questo blog amano i viaggi e i viaggi “particolari”, lenti, a contatto con la natura … e quindi potranno capire meglio di altri il sogno che anima questi ragazzi e i loro amici dell’Associazione Rotellati onlus. E allora, andate a trovarli sul loro blog: www.rotellati.it o sulla loro pagina Facebook e, perché no? Pensate di dare loro una mano, anche piccola, per poter inseguire il loro sogno: ogni viaggio per quanto lungo inizia sempre dal primo passo.

Se poi li vorrete incontrare di persona, probabilmente li potrete trovare lungo la tappa che mi condurrà da Milano a Pavia, dove mi accompagneranno. Quindi, restate connessi!

Ringraziamenti e un predecessore…

Oggi vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno scritto, in privato e sui social network, ma anche commentando i post pubblicati qui sul blog. È da pochissimi giorni che ho resa pubblica l’idea di andare a Santiago e poi a Finisterre a piedi, partendo da Milano, e già in tantissimi mi avete contattata per manifestarmi il vostro apprezzamento e il vostro sostegno… la vicinanza umana che sempre si manifesta tra i pellegrini è una forza magnifica che sarebbe in grado di cambiare il mondo, se ci lasciassero fare. Ma in realtà già cambiamo il mondo nel nostro piccolo ogni giorno, un passo dopo l’altro, riscoprendo il senso dell’essere umani e solo umani. Sono molto felice di assistere a queste manifestazioni di entusiasmo e vorrei che vedeste, se vi fa piacere, la mia avventura come uno stimolo a non lasciarvi scoraggiare dai vostri sogni, a inseguirli, anche se non vi sentite adeguati, anche se avete un po’ di paura. E poi, se vorrete fare un pezzo di strada insieme, nei prossimi giorni metterò online un programma di massima e chi vorrà mi potrà scrivere per accordarci… per qualche chilometro, qualche giorno o qualche settimana, come vi ispira il Cammino.

Uno dei nuovi amici che mi ha scritto in questi giorni, Lucio Casali, mi ha anche mandato le scansioni di un reportage pubblicato nel 2000 dal giornalista milanese Ernesto Scotti, dopo essere a Santiago de Compostela partendo da Milano, insomma, seguendo press’a poco il mio stesso itinerario. È molto importante confrontarsi con chi già ha percorso la strada che ci proponiamo di fare, soprattutto se quella strada non è molto affollata, quindi spero di potere, nei prossimi mesi, contattare e magari incontrare Ernesto Scotti!

Condivido con voi questo interessante articolo, che mi incoraggia nell’idea che, sì: si può fare!

Buon Cammino!

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Clicca sull’immagine per leggere il reportage di Ernesto Scotti