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Tappa 9: Sant’Ambrogio di Torino – Sacra di San Michele – Susa

Oggi ci sono stati due fattori che hanno reso pesante la tappa. Il primo era la necessità di arrivare a Susa in tempo affinché Alessandro non perdesse il treno per Torino (alle 16:10). Il secondo era la presenza, fin dal mattino di un fronte di nuvole gonfie e scure sulle montagne a nord. Naturalmente, poi, a noi non piace avere una vita semplice e così ci siamo detti che, non essendo riusciti a salire alla Sacra ieri sera, dovevamo farlo oggi! Quindi abbiamo aggiunto circa 4km con pendenza media del 18% a una tappa di 29km! Eppure ce l’abbiamo fatta: 33km in 7 ore e qualcosa, con la salita e la discesa alla Sacra come aperitivo… Nella peggiore tradizione dei velocisti del Cammino, ma tant’è!
Io ho camminato tutto il giorno con il cuore combattuto: per raggiungermi qua e là, Alessandro si sobbarca già un carico sufficiente di fatica e, se avesse perso il treno delle 4 sarebbe arrivato a casa a mezzanotte passata con la prospettiva di partire all’alba con valigia da fare e tutto il resto! Ma, d’altro canto, non volevo lasciarlo partire: ora passerà probabilmente qualche settimana prima che potremo rivederci. Con l’età mi sto rammollendo, lo so, ma già mi manca terribilmente!
Vabeh… A parte questo, che forse vi interessa anche poco, la tappa è molto bella, e si snoda fra il lato destro e sinistro della valle. La Sacra di San Michele è uno splendore (noi dovremo tornarci: al nostro passaggio era ancora chiusa!) e vale la fatica spesa per raggiungerla! Per il resto, purtroppo oggi tutto era reso più cupo dalle nuvole incombenti, che ancora minacciano pioggia, e dal mio umore…
Ora scrivo dalla poltroncina in dotazione alla cameretta singola che mi hanno riservato le suore di San Giuseppe qui a Susa: per questo e per le attenzioni affettuose, va un sincero grazie a suor Bibiana, che accoglie i pellegrini! Domani sera arriva Stefano e confido che riuscirà a riportarmi il sorriso! 20140525-174210-63730486.jpg

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Descrittivo da Milano al Monginevro

La parte più complicata del Cammino che farò quest’estate è forse percorrere all’incontrario la Via Francigena fino al Monginevro, più complicata almeno concettualmente, visto che non esiste una guida per questo percorso nella direzione da me scelta. E allora? E allora ho presto la Guida alla Via Francigena, di cui già ho parlato nel post sulla bibliografia e ho rielaborato il descrittivo dell’itinerario da est verso ovest. Se qualcuno avesse bisogno di percorrerlo, eccolo qui, in formato PDF:

100GiorniSulCammino – Milano-Monginevro

Ovviamente è da verificare, ma questo potrò farlo solo al mio ritorno. Avendo in programma di portarmi comunque copia delle mappe della guida e le indicazioni sui luoghi da visitare, non ho incluso una cartografia a corredo in questo documento, a parte quella di alcuni tratti mancanti o non chiari nelle mappe della guida, ma li inserirò in una versione più avanzata, in modo da avere tutto insieme. Quindi, se vi servono, tenete in conto che arriveranno prossimamente!

Buon Cammino!

Aggiornamenti, consigli e indicazioni dagli amici

La cosa bella dei pellegrini è che sono sempre pronti ad aiutarsi a vicenda, anche se ci si è appena conosciuti, anche se non ci si conosce affatto. Il Cammino permette di riscoprire quella dimensione umana che si perde speso nella metropolitana, ad esempio, dove tutti si guardano in cagnesco e cercano di arrivare prima del vicino, di superarlo, di rubargli il posto a sedere… ecc. Ma i pellegrini no. E questo è uno dei mille aspetti che mi fanno apprezzare enormemente l’andare a piedi. Così, già dopo un solo giorno dalla pubblicazione delle tappe, ho dovuto apportare qualche modifica al file excel che potete trovare in questo articolo oppure scaricare la versione PDF in fondo alla medesima pagina.

Ringrazio di cuore tutti coloro che sono venuti a leggere e a consultare il materiale e gli articoli postati nelle ultime settimane a proposito dei 100 giorni che passerò sul Cammino. E ringrazio ancora più calorosamente tutti quelli (tantissimi! Una vera sorpresa!) che mi stanno scrivendo, qui sul blog, tramite Facebook e via mail, anche soltanto per augurarmi buon Cammino. Un augurio quanto mai benvenuto, visto che il Cammino sarà lungo e pieno di insidie, anche se il brivido dell’avventura già mi fa battere il cuore e scorrere i brividi lungo la spina dorsale! Rinnovo l’invito a chi volesse fare un pezzetto di strada insieme: contattatemi senza problemi anche via mail: sara.pellegrina@gmail.com.

Venendo ai consigli preziosi che mi sono arrivati e ai quali vorrei dare una certa visibilità per chi già si fosse scaricato l’elenco delle tappe, ne citerò due particolarmente preziosi:

  1. L’ospitalità dei Frati di Maison Aguerria a Mauléon è attualmente chiusa, quindi ho inserito nell’excel due opzioni possibili che possono essere scelte: entrambe sono Gites d’étapes e possono essere un’ottima soluzione. Se avete in programma di seguire lo stesso percorso lungo i Pirenei e dopo Lourdes, vi raccomando di riscaricare il documento con i due nuovi possibili alloggi. Grazie a Luciano per avermi segnalato questo problema: d’altronde, chi meglio di te? 🙂
  2. Le tappe di Sant’Ambrogio Torinese e di Susa (23 e 24 maggio), possono essere cambiate con due varianti un po’ più impegnative, che non ho incluso nella tabella per scaramanzia. Le due varianti possono condurre rispettivamente alla Sacra di San Michele e all’Abbazia di Novalesa. Si tratta di due luoghi stupendi, ricchi di storia e di fascino, quindi ottime soluzioni per chi ha la possibilità di raggiungerli… io ancora non so in che forma sarò: aspetterò di arrivare a Torino per decidere! Intanto, grazie a Stefano per avermi segnalato queste possibilità, che non avevo adeguatamente sottolineato nei post precedenti!

Altri preziosi consigli mi sono arrivati da Flavio (che è una miniera inesauribile di informazioni e di consigli, che non riguardano solo l’itinerario strictu sensu) e riguardano le tappe che nel foglio excel sono rimaste vuote: per intenderci, quelle fra Arles e Carcassonne. Grazie alle sue indicazioni spero di colmare le lacune nei prossimi giorni!

Vi ringrazio ancora tutti, anche gli amici Brasiliani e in particolare Eduardo Dos Reis a cui mando un saluto particolare e un augurio di Bom Caminho, nella speranza di incontrarci lungo le vie che conducono a Santiago. Così come ringrazio anche Sylvie, Luciano, Jacques, Silvana, Fabio e Domenico che si sono candidati per fare un pezzo di strada con me… oltre a Stefano e Cesira che, a Dio piacendo, faranno un po’ più di un pezzo e ad Alessandro che si è scelto questa matta come moglie!

La Sacra di San Michele