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Tappa 5: Vercelli – Castell’apertole. Back on the road!

Oggi avevo previsto di percorrere circa 27,5km fra Vercelli e Castell’apertole, in realtà pare che la strada sia stata un po’ più breve: circa 23km. Tappa corta, quindi, ma decisamente migliorabile: la Via Francigena esce da Vercelli seguendo la strada per Trino (SS465) per circa 3km, tratto che è davvero un po’ stressante per il denso traffico dell’ora di punta. Dopodiché si prende una provinciale per Larizzate, Lignana e Castelrosso e, dopo più di 20km di asfalto, su strada molto trafficata, si arriva a un’area di servizio che ci introduce a Castell’apertole. Il clima è stato caldo e afoso… Ma, come ogni giorno, anche questa tappa mi ha regalato dei begli incontri. In stazione ho incontrato Wilma e il suo fidanzato, che mi hanno accompagnata per un’ora di cammino. Forse l’ora più tosta, visto che abbiamo prevalentemente camminato lungo la strada statale! Poco più di un paio di km dopo aver salutato i miei nuovi amici, poi, vedo arrivare un ciclista solitario dall’aria familiare: si tratta di Accob, che incredulo per la tristezza di questa tappa, mi ha fatto il grande regalo di accompagnarmi fino alla meta, schivando insieme a me auto e camion! Fra l’altro, mi ha anche regalato una bellissima bandana rossa fatta da lui, che già ho fissato allo zaino, così, se mi vedete passare sotto casa, non avrete dubbi sull’identità della pellegrina che va in senso “contrario”!
Anche oggi l’aspetto umano e gli incontri che sto facendo, hanno reso la giornata speciale e, fra una chiacchiera e un bicchiere di Coca-Cola, sono approdata alla camera di B&B dove ora mi sto rilassando, contando i resti delle zanzare che sto sterminando…credo mi renderanno metà dei soldi pagati per la stanza per aver bonificato l’ambiente da questi insetti!
Una nota di colore: mentre mi stavo registrando al B&B, mi è caduto l’occhio sulla copia del documento di Zdenko Jakob che mi precede di diversi giorni… È bello sapere che, in fondo, siamo tutti sugli stessi sentieri e tutti affrontiamo le stesse fatiche! Chissà se riusciremo a incontrarci fra qui e Compostela!
Domani mi aspetta Torrazza Piemonte, e venerdì Torino…buon Cammino!

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Tappa 4: Nicorvo – Vercelli

Anche oggi Alessandro ha camminato con me e… Beh, per me è sempre più bello quando camminiamo insieme, anche se tanti dicono che la cosa migliore sia camminare da soli! La tappa di oggi si prospettava rilassante, al nostro risveglio: 20km pianeggianti e sereni sulla Via Francigena, in mezzo alle risaie e lungo l’argine del Sesia. E fino a Robbio è andata proprio così, con gli aironi che volavano via e le rane che si tuffavano in acqua al nostro arrivo, silenzio e sentiero ben tracciato. Da Robbio a Palestro, invece, la perdizione: grazie agli amici della Venice Way to Santiago abbiamo azzeccato almeno l’uscita dal paese, ma poi ci siamo trovati, seguendo al contrario le indicazioni della guida e le “mappe”, a vagare in mezzo a risaie allagate in un intrico di rogge. Arrivati a caso a una stradina che usciva da una cascina, l’abbiamo seguita in direzione ovest, abbiamo scavalcato una roggia a sud e, miracolo: un segnavia della Via Francigena! E allora: hop! Ci siamo girati di 180 gradi e abbiamo ritrovato la strada giusta… Forse aveva ragione Roberto ieri sera e la grappa si è vendicata facendoci smarrire la retta via, fatto sta che ancora dobbiamo capire il senso delle indicazioni della guida.
A Palestro, verso mezzogiorno, abbiamo fatto uno spuntino…ed ecco sbucare dalla via la macchina di mio padre con a bordo anche mia madre e mia nonna. Ci accordiamo per vederci a Vercelli, in corso Matteotti. Così, dopo aver rimesso lo zaino in spalla, ripartiamo. Dopo poco troviamo il nostro terzo pellegrino diretto a Roma (i primi due li abbiamo incontrati ieri a Mortara): un signore francese che pranza a un tavolo da pic-nic. Da lì il cammino segue l’argine del Sesia: il caldo inizia a farsi sentire e la strada sembra più lunga di quanto prospettato…ma poco importa: alle 14 arriviamo al termine dei nostri 26km quotidiani ed entriamo a Vercelli.
Da domani il mio cammino subisce una breve interruzione: dobbiamo recuperare la macchina che si è rotta in autostrada mercoledì scorso. Questa sera rientro a casa, faccio una lavatrice o due e mercoledì mattina mi rimetto in cammino: tornerò presto a scrivere!

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Descrittivo da Milano al Monginevro

La parte più complicata del Cammino che farò quest’estate è forse percorrere all’incontrario la Via Francigena fino al Monginevro, più complicata almeno concettualmente, visto che non esiste una guida per questo percorso nella direzione da me scelta. E allora? E allora ho presto la Guida alla Via Francigena, di cui già ho parlato nel post sulla bibliografia e ho rielaborato il descrittivo dell’itinerario da est verso ovest. Se qualcuno avesse bisogno di percorrerlo, eccolo qui, in formato PDF:

100GiorniSulCammino – Milano-Monginevro

Ovviamente è da verificare, ma questo potrò farlo solo al mio ritorno. Avendo in programma di portarmi comunque copia delle mappe della guida e le indicazioni sui luoghi da visitare, non ho incluso una cartografia a corredo in questo documento, a parte quella di alcuni tratti mancanti o non chiari nelle mappe della guida, ma li inserirò in una versione più avanzata, in modo da avere tutto insieme. Quindi, se vi servono, tenete in conto che arriveranno prossimamente!

Buon Cammino!

Programmando il tratto italiano

Rieccomi ad affrontare la fase preparatoria del lungo Cammino che mi attende quest’estate. Oggi, dopo aver consegnato al mio relatore la tesi di dottorato pronta per la discussione, ho pensato di studiare un po’ le tappe italiane… E così, adesso posso condividere con voi la prima parte del programma che penso di affrontare, anche se ho solo individuato i punti tappa: lo studio del tracciato e dei luoghi da visitare è ancora tutto da fare…ma ho ancora un po’ di tempo! Considerato che conto di partire fra il 12 e il 15 maggio 2014, posso dire che vedrò l’inizio di giugno quando sarò già in Francia, pensiero che mi riempie già di grande emozione!

Ma veniamo alle tappe!

  1. Milano – Pavia: km tappa 32, km totali 32
  2. Pavia – Garlasco: km tappa 25.3, km totali 57.3
  3. Garlasco – Nicorvo: km tappa 27.3, km totali 84.6
  4. Nicorvo – Vercelli: km tappa 20, km totali 104.6
  5. Vercelli – Castell’apertole: km tappa 27.3, km totali 131.9
  6. Castell’apertole – Torrazza Piemonte: km tappa 26.6, km totali 158.5
  7. Torrazza Piemonte – Torino: km tappa 29, km totali 187.5
  8. Torino – Sant’Ambrogio Torinese: km tappa 27.5, km totali 215
  9. Sant’Ambrogio Torinese – Susa: km tappa 29, km totali 244
  10. Susa – Oulx: km tappa 28.2, km totali 272.2

E così i primi 272 km sono più o meno programmati… poi, si sa: non è il pellegrino a decidere, ma il Cammino e Colui che da lassù ci tiene una mano sopra la testa…

Idee, consigli e suggerimenti sono naturalmente ben accetti da parte di chi vorrà darmeli!

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