Archivi tag: Milano

LE VIE DI PELLEGRINAGGIO: itinerari storici e vie della fede sulle orme della Storia

Il Cammino di Santiago, la Via Francigena, i grandi Cammini di Francia, le vie verso Roma e Gerusalemme oggi richiamano sempre più pellegrini e turisti zaino in spalla, ma quali sono le loro radici storiche? Che cos’erano queste vie nel passato? Come vivevano e come si spostavano i viandanti in età romana e nel Medioevo? Qual era il senso del loro viaggiare? Perché l’uomo non sa resistere al richiamo dell’orizzonte più lontano? Scopriamo insieme i grandi itinerari storici e cerchiamo una risposta a queste domande, compiendo anche noi un piccolo viaggio nella Storia d’Europa e degli antichi viandanti.
Questo primo incontro culturale dedicato al grande mondo dei itinerari storici d’Europa, aprirà la via ad altri appuntamenti dedicati più specificamente ai singoli Cammini e sarà tenuto da Sara Zanni, archeologa e GAE, che si occupa di itinerari storici per lavoro e per passione, studiandoli, percorrendoli e raccontandoli.

Posti Limitati – Prenotazione obbligatoria entro sabato 26 novembre, presso i nostri uffici allo 324 8486608 – 0270634800. Oppure via email, scrivendo a segreteria.milano@fsnc.it ed attendendo la riconferma.

L’evento fa parte dell’iniziativa
“LE VIE DELLA STORIA”
Ciclo di incontri fra natura e storia
con Sara Zanni, archeologa e guida ambientale specializzata nei lunghi cammini.

CALENDARIO INCONTRI:
– Sabato 17 dicembre – Le VIE della Storia: le vie di Pellegrinaggio
– Domenica 22 gennaio – Le Vie Della Storia: Il Cammino Di Santiago
– Domenica 19 febbraio – Le Vie Della Storia: La Via Micaelica

14 Marzo: ci vediamo a Fa la cosa giusta!

Tra gli “Incontri che cambiano il Mondo”, come recita il manifesto della Fiera “Fa la cosa Giusta”, che si terrà a Milano dal 13 al 15 Marzo, ci sarà anche quello con NOI di “Donne in Cammino”

L’appuntamento è per SABATO 14 MARZO alle ore 18.30 presso lo Spazio di TERRE di MEZZO, all’interno della Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili “Fa La Cosa Giusta” presso i padiglioni 2 e 4 di Fiera Milano City.

A presentare il nostro progetto e a raccontare la loro esperienza di “Donne in cammino” ci saranno Cristina Menghini, Sara Zanni ed Elisabetta Orlandi, donne che  hanno indossato lo zaino per centinaia di chilometri verso la realizzazione di un sogno, nonostante i tanti dubbi e timori.

Cristina condividerà i suoi momenti più importanti lungo la Via Francigena da Canterbury a Roma e racconterà come il Cammino le abbia cambiato la vita; Sara ci farà rivivere le emozioni provate e gli incontri fatti nel suo lungo viaggio a piedi da Milano a Finisterre; Elisabetta ci farà tornare col cuore sul Cammino di Santiago raccontandoci i suoi passi insieme al figlio di otto anni, Johann. Storie importanti che noi vogliamo condividere sperando che possano essere di incoraggiamento per quelle donne che più di altre hanno difficoltà a fare il primo passo.

Se volete leggere il programma completo degli incontri proposti, cliccate qui!

VI ASPETTIAMO!

CAMMINO DI SANTIAGO E VIA FRANCIGENA – Donne in Cammino

VENERDÌ 27 FEBBRAIO 2015, H. 18:00, all’AUDITORIUM di ZONA 3, Via Valvassori Peroni, 56 – Milano

Camminare per centinaia di chilometri  con lo zaino in spalla, verso una città che è stata meta di pellegrinaggio per secoli. Verso se stessi. Verso il mondo.
Scopriremo insieme il Cammino di Santiago e la Via Francigena: gli itinerari che portano i pellegrini a Santiago de Compostela e a Roma.
Seguiremo i passi di due donne che hanno inseguito il proprio sogno zaino in spalla.

Programma:

  •  Introduzione – Alessandro Ghisellini
  • Camminando sulla Via Francigena – Cristina Menghini
  • 100 Giorni sul Cammino da Milano a Finisterre – Sara Zanni
 A seguire: rinfresco e condivisione pellegrina.

Cammino di Santiago e Via Francigena: donne in Cammino

Sono molto contenta di presentare un’iniziativa che sto avviando in collaborazione con l’Associazione Camminando sulla Via Francigena: si tratta di “Donne in Cammino”.  Un progetto per far scoprire e valorizzare la forza e le mille risorse che si nascondono dentro ogni donna, attraverso l’esperienza del Cammino. Ecco una breve introduzione al progetto.

Uscire di casa per vedere il mondo. Mettere in uno zaino tutto quello che serve e iniziare a camminare verso un orizzonte, che non è destinazione ma promessa di nuove avventure. È un sogno che molti hanno fatto, almeno una volta nella vita: partire per una ricerca che è più una scoperta di sé che un viaggio, una ricerca che chiama tutti, uomini e donne. Ma tanti sono i dubbi e i timori che trattengono coloro che si apprestano a fare lo zaino, soprattutto quando a partire per l’avventura è una donna: partire da sola, fare brutti incontri, affrontare sforzi fisici anche notevoli, stravolgere le proprie abitudini, …

Questo progetto cercherà di far scoprire la forza che si nasconde dentro ogni donna, le mille risorse che spesso non sappiamo di avere, con l’accompagnamento e la condivisione dell’esperienza di due donne che hanno chiuso lo zaino e sono partite all’inseguimento dei propri sogni. Se vuoi partire per la prima volta in Cammino o se hai già fatto il Cammino di Santiago e vuoi affrontare avventure più impegnative, se hai dei dubbi e vuoi condividerli con qualcuno che già li ha affrontati, senza pregiudizi e in spirito pellegrino, questo progetto fa per te! Donneincammino.net

Il progetto prevede l’organizzazione di diversi momenti di incontri e di condivisione per capire meglio insieme cosa sia il Cammino, cosa richieda e come affrontarlo al meglio. La prima iniziativa sarà un incontro-aperitivo e si terrà a Milano, il 27 febbraio 2015, presso l’Auditorium di Zona 3 in via Valvassori Peroni, 56.

Ecco di seguito il programma: inutile dire che vi aspettiamo numerosi!

Camminare per centinaia di chilometri  con lo zaino in spalla, verso una città che è stata meta di pellegrinaggio per secoli. Verso se stessi. Verso il mondo.
Scopriremo insieme il Cammino di Santiago e la Via Francigena: gli itinerari che portano i pellegrini a Santiago de Compostela e a Roma.
Seguiremo i passi di due donne che hanno inseguito il proprio sogno zaino in spalla.

Programma:

  •  Introduzione – Alessandro Ghisellini
  • Camminando sulla Via Francigena – Cristina Menghini
  • 100 Giorni sul Cammino da Milano a Finisterre – Sara Zanni
 A seguire: rinfresco e condivisione pellegrina.

Donneincammino

Tappa 1: da Milano a Pavia

Questa mattina, finalmente, è iniziata la grande avventura: da Milano a Finisterre a piedi! Come ogni grande viaggio, è iniziato con il primo passo, davanti alla Basilica di Sant’Ambrogio. La bella sorpresa è stata arrivare lì in compagnia di mia mamma, la mia prima compagna di Cammino, e trovare radunati alcuni nuovi amici: Patrizia e Lino, con cui ci siamo sentiti nelle ultime settimane e che, finalmente, ho incontrato di persona! Poi sono arrivati Valeria – che mi sarà vicina in spirito -, Luigi – che presto avrà anche lui la sua dose di avventura – e Stefano. Dopo qualche foto e gli ultimi abbracci un po’ commossi, Stefano ed io siamo partiti, diretti a Pavia. I 35km di oggi sono volati, fra una chiacchiera e l’altra, e siamo anche stati raggiunti da Luca in bicicletta! Il tempo ci ha favoriti e le gambe hanno risposto bene… E così, alle 17 e qualcosa, già guardavamo il ponte coperto di Pavia con in mano una granita di frutti misti! Questa prima tappa era di quelle che più mi preoccupavano… Quindi sono molto soddisfatta! Ora, dopo una bella cena tranquilla a casa di una gentilissima famiglia di Borgo Ticino che ospita i pellegrini, posso dormire, in attesa della giornata di domani!

20140515-221028.jpg

20140515-221055.jpg

20140515-221110.jpg

20140515-221123.jpg

20140515-221131.jpg

20140515-221140.jpg

20140515-221147.jpg

20140515-221158.jpg

20140515-221206.jpg

20140515-221224.jpg

20140515-221233.jpg

Descrittivo da Milano al Monginevro

La parte più complicata del Cammino che farò quest’estate è forse percorrere all’incontrario la Via Francigena fino al Monginevro, più complicata almeno concettualmente, visto che non esiste una guida per questo percorso nella direzione da me scelta. E allora? E allora ho presto la Guida alla Via Francigena, di cui già ho parlato nel post sulla bibliografia e ho rielaborato il descrittivo dell’itinerario da est verso ovest. Se qualcuno avesse bisogno di percorrerlo, eccolo qui, in formato PDF:

100GiorniSulCammino – Milano-Monginevro

Ovviamente è da verificare, ma questo potrò farlo solo al mio ritorno. Avendo in programma di portarmi comunque copia delle mappe della guida e le indicazioni sui luoghi da visitare, non ho incluso una cartografia a corredo in questo documento, a parte quella di alcuni tratti mancanti o non chiari nelle mappe della guida, ma li inserirò in una versione più avanzata, in modo da avere tutto insieme. Quindi, se vi servono, tenete in conto che arriveranno prossimamente!

Buon Cammino!

Rotellati verso il Cammino di Santiago

Ieri, grazie all’invito di Pierpaolo Scabbiolo, conosciuto un po’ per caso su Facebook, ho avuto il piacere di incontrare un gruppo di nuovi amici che coltivano, come me, un sogno un po’ folle. Si tratta dei Rotellati, un’associazione senza fini di lucro milanese appena nata, ma con un sogno impegnativo da portare avanti. I fondatori dell’associazione sono Marco Dell’Infante, Luigi Resovi e Pierpaolo Scabbiolo, tre ragazzi che, come tanti di noi, vogliono percorrere il Cammino di Santiago fino alla tomba dell’Apostolo. Ma per loro la sfida è ancora più complicata che per la maggioranza dei pellegrini. Infatti, loro saranno costretti a percorrere il Cammino su una sedia a rotelle, affrontando ogni giorno problemi medici di non poco conto, oltre alle difficoltà fisiche imposte dall’esperienza di un Cammino lungo 800 km.

Per poter realizzare il loro sogno, quindi, i Rotellati hanno pensato di mettersi insieme e di sognare in grande: il primo obiettivo è raccogliere il necessario per produrre delle apposite sedie a rotelle, pensate per affrontare sterrati e dislivelli impegnativi con la sola forza delle braccia. Oltre alle sedie, però, saranno costretti a farsi seguire da almeno un camper adeguatamente attrezzato per sopperire alle necessità mediche che i ragazzi devono fronteggiare ogni giorno, garantendo loro anche un alloggio con caratteristiche igieniche elevate per scongiurare il rischio di infezioni. Insomma, l’impresa non è di poco conto e loro ci mettono anche il carico da 90, aggiungendo a tutto questo lo spirito di servizio, che li spinge a mettere poi a disposizione le attrezzature per coloro che, nonostante problemi di disabilità fisica, vorranno seguirli per andare a trovare San Giacomo a Compostela.

Molti di coloro che seguono questo blog amano i viaggi e i viaggi “particolari”, lenti, a contatto con la natura … e quindi potranno capire meglio di altri il sogno che anima questi ragazzi e i loro amici dell’Associazione Rotellati onlus. E allora, andate a trovarli sul loro blog: www.rotellati.it o sulla loro pagina Facebook e, perché no? Pensate di dare loro una mano, anche piccola, per poter inseguire il loro sogno: ogni viaggio per quanto lungo inizia sempre dal primo passo.

Se poi li vorrete incontrare di persona, probabilmente li potrete trovare lungo la tappa che mi condurrà da Milano a Pavia, dove mi accompagneranno. Quindi, restate connessi!

Ringraziamenti e un predecessore…

Oggi vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno scritto, in privato e sui social network, ma anche commentando i post pubblicati qui sul blog. È da pochissimi giorni che ho resa pubblica l’idea di andare a Santiago e poi a Finisterre a piedi, partendo da Milano, e già in tantissimi mi avete contattata per manifestarmi il vostro apprezzamento e il vostro sostegno… la vicinanza umana che sempre si manifesta tra i pellegrini è una forza magnifica che sarebbe in grado di cambiare il mondo, se ci lasciassero fare. Ma in realtà già cambiamo il mondo nel nostro piccolo ogni giorno, un passo dopo l’altro, riscoprendo il senso dell’essere umani e solo umani. Sono molto felice di assistere a queste manifestazioni di entusiasmo e vorrei che vedeste, se vi fa piacere, la mia avventura come uno stimolo a non lasciarvi scoraggiare dai vostri sogni, a inseguirli, anche se non vi sentite adeguati, anche se avete un po’ di paura. E poi, se vorrete fare un pezzo di strada insieme, nei prossimi giorni metterò online un programma di massima e chi vorrà mi potrà scrivere per accordarci… per qualche chilometro, qualche giorno o qualche settimana, come vi ispira il Cammino.

Uno dei nuovi amici che mi ha scritto in questi giorni, Lucio Casali, mi ha anche mandato le scansioni di un reportage pubblicato nel 2000 dal giornalista milanese Ernesto Scotti, dopo essere a Santiago de Compostela partendo da Milano, insomma, seguendo press’a poco il mio stesso itinerario. È molto importante confrontarsi con chi già ha percorso la strada che ci proponiamo di fare, soprattutto se quella strada non è molto affollata, quindi spero di potere, nei prossimi mesi, contattare e magari incontrare Ernesto Scotti!

Condivido con voi questo interessante articolo, che mi incoraggia nell’idea che, sì: si può fare!

Buon Cammino!

scotti
Clicca sull’immagine per leggere il reportage di Ernesto Scotti

100 Giorni sul Cammino: quale rotta seguire?

È pericoloso, Frodo, uscire dalla porta. Ti metti in strada, e se non dirigi bene i piedi, non si sa dove puoi finire.         — Bilbo Baggins —

1619585_10202956397461145_713111534_n

Alcuni sostengono che la parte più bella di un viaggio, lungo o corto che sia, la viviamo ancora prima di partire, quando si raccoglie il materiale, le informazioni, i consigli di chi già quel viaggio l’ha compiuto. Un po’ è vero, perché è nel periodo della preparazione che immagazziniamo entusiasmo, visualizziamo nella nostra mente l’itinerario e ci immaginiamo i posti e le cose che vedremo, ci appuntiamo quello che non ci vogliamo perdere… Insomma, la fase di preparazione è fondamentale, soprattutto nei viaggi a piedi, soprattutto se il viaggio avverrà su rotte poco battute o su cammini che decidiamo di “inventare” o di tracciare per primi. Fortunatamente quest’ultimo non è il mio caso, anzi! Il percorso che mi propongo di fare è più che tracciato: è stato segnato da migliaia di persone prima di me e, anche se oggi non è più così frequentato, una rotta esiste e può essere facilmente seguita. Ora vediamo a grandi linee il percorso che intendo fare: a grandi linee perché ancora devo stilare un programma dettagliato, ma l’idea generale è già nella mia mente e anche su un pezzo di carta.

La partenza, come ho scritto ieri, avverrà da Milano, dal centro cittadino. Da lì, imboccherò la pista ciclabile che corre lungo il Naviglio Pavese e raggiunge la Certosa di Pavia e quindi la stessa città di Pavia. La prima tappa, quindi, sarà lunga circa 32 km e sarà tutta in una discesa più o meno costante, perché un lieve dislivello separa Milano da Pavia. Nella capitale dei Longobardi potrò allacciarmi alla Via Francigena, che imboccherò in direzione ovest, verso il Monginevro.

Proprio dal Passo del Monginevro transitavano i pellegrini italiani che andavano a Santiago de Compostela e i moltissimi romei francesi che non sceglievano la Via della Costa. Andando a ovest, verso Briançon e, dopo poco più di 400 Km, Arles, seguirò la Via Domitia, una delle più antiche vie romane fuori dai confini dell’Italia, costruita nel 120 a.C. dal console Gneo Domizio Enobarbo, da cui prende il nome. Ad Arles potrò scegliere due vie, che si dirigono entrambe a nord, una verso Tolosa e il Camino Aragonés, la Via Tolosana, e l’altra che costeggia i Pirenei alla scoperta di centri minori e numerosi siti archeologici preistorici e medievali che arriva a Lourdes e poi conduce a St.-Jean-Pied-de-Port: il Cammino del Piemonte Pirenaico. In questo momento sono abbastanza sicura che sarà questa seconda opzione quella che sceglierò, andando alla scoperta dei Pirenei, una catena montuosa sulla quale ho già lasciato il cuore nel 2006 e poi di nuovo nel 2008. La via che mi permetterà di tornare a Roncisvalle, a salutare le memorie delle Chansons de gestes e di Carlomagno. E da lì, la via è segnata: da St.-Jean-Pied-de-Port oggi parte tradizionalmente il Camino Francés per Santiago de Compostela.

Insomma, ecco qua, a occhio e croce, quello che dovrebbe essere il mio percorso. La strada è segnata… basta fare il primo passo!

100 Giorni Sul Cammino: ecco la rotta!
100 Giorni Sul Cammino: ecco la rotta!