La tappa di oggi è iniziata ed è continuata sotto la pioggia, prima al fresco e poi con il caldo e il sudore, che non si sa mai se è meglio essere zuppi di pioggia o di sudore… Comunque è stata una tappa breve e bella, in mezzo ai boschi e poi ai pascoli, fino alla discesona verso Mauléon.
Il nostro gruppo misto di “pilgrims” composto da Italiani, Statunitensi, Francesi e Scout si mantiene invariato e oggi ci godremo tutti insieme la festa basca di Mauléon, che si sovrappone alla festa nazionale del 14 luglio. Domani avremo l’ultimo alloggio prenotato e ne approfitteremo per aspettare che il primo negozio di alimentari qui in paese apra, per poter fare un po’ di spesa per il pranzo e la cena.
Fra due giorni sarò a Saint-Jean-Pied-de-Port … E mi vengono in mente le altre volte in cui ci sono arrivata: a quest’ora ero a Milano, nella mia cameretta, a fare lo zaino, pesarlo, guardarlo con un po’ di sospetto, contando i minuti che mi separavano da un’avventura che non sapevo dove e cosa mi avrebbe portato. Le altre volte, con me, c’erano Maria Luisa Albizzati e UrcaUrca Tirulero. Questa volta sono a Mauléon, aspettando di andare alla cena basca della festa del paese. Lo zaino è accasciato sulla sedia, stanco anche lui per i circa 1450km già fatti insieme… Ma l’emozione di accostarmi alla traversata dei Pirenei, al luogo dove è caduto Rolando, è la stessa: e mi chiedo se, anche questa volta, ce la farò.
ti leggo lì, a due giorni di cammino da saint-jean.
e mi emoziono con te.
ciao.
cri