Come chi mi segue avrà ormai imparato, non sono una grande fan delle pianure: sapere che si va verso una montagna mi rallegra sempre e nonostante la salita, il passo mi si fa più leggero. La stessa cosa è successa oggi, salendo dopo Astorga le prime pendici dei Montes del León. La salita è lieve, almeno fino a El Ganso, dove oggi ci siamo fermati, e il vento ci ha accompagnati per gli ultimi chilometri, ricordandoci l’ascesa verso il Passo di Ibaneta e Roncisvalle. Il cielo era di un blu smerigliato surreale e le nuvole spettinate sembravano appese con un filo al soffitto…
Il tema ricorrente di questi giorni è l’incontro con i nuovi pellegrini partiti da León: gli italiani sono numerosissimi e molti hanno pochi giorni e vogliono procedere a tappe forzate per raggiungere Santiago. Avendo visto coi nostri occhi cosa può significare forzare troppo nei primi giorni di Cammino, ci preoccupiamo per loro e a volte cerchiamo di consigliare pazienza e gradualità… Ma alla fine ognuno ha il suo Cammino: questa sera auguro buon Cammino ai ragazzi italiani che hanno condiviso la giornata con noi, Anna da Lodi, Enrica, Federica e la loro amica dalla provincia di Bergamo, Gaetano e Adriano che ci precedono a Rabanal del Camino. Che ciascuno trovi nel Cammino quello che cerca…o almeno ciò di cui ha bisogno!